6-9 aprile 2001 Eurostar...odiosissimo Eurostar. Gente snob, che non ti degna nemmeno di uno sguardo. Poco più di 4h senza chiacchierare con nessuno e per giunta in una camera a gas: treno pieno e mi trovo relegato nel vagone fumatori. Ma a Roma è tutta un'altra storia. Mi attende il sole e 2 supplì, perché il rito si ripeta. Il buon Giulio ha sempre un posto per me e il fine settimana romano è solo all'inizio. Tra birre e cornetti alle 4 del mattino si dorme molto poco. Roma è da vedere, anche se ci sarò stato centinaia di volte. Ogni volta è diverso, e questa è la volta di una passeggiata con Nadia, Enzo, Fulvio e Davide. Poco prima di partire, giusto il tempo di perdere il treno per Napoli, becco Carmelo, compagno di tante avventure in terra Scandinava. Non fa niente, trovo un trenino tranquillo, di quelli con lo scompartimento da 6: forse il viaggio più bello, con un napoletano, un calabrese e un siciliano. Ho raggiunto il Sud, finalmente! |
Venezia tra canali e gondole Roma supplì e treni persi Napoli laurea all'ombra del Vesuvio Avellino i ragazzi Monopoli Pasquetta tra i trulli Ortona Grande Sifone itinerante Torna indietro |