Capitolo IX: Montreal (II PARTE)
Dopo una giornata piena mi meritavo un po' di riposo...ma giusto un po'! 5 ore di sonno, poiché,
rientrato alle 3, avevo la colazione alle 8 in punto, e visto che era compresa nel prezzo non potevo mancare!!!
Una mattina con un sole splendido, ottima per farmi un giro per la meravigliosa Montreal. E che bella colazione, insieme a tutti i
viaggiatori d'oltremare!!! Infatti...nell'ostello nelle altre stanze c'era un ragazzo Thailandese, una ragazza di Taiwan e un signore
del Galles!
E' stato un piacere scambiare quattro chiacchiere con loro e con la padrona dell'abitazione. Il tipo del Galles, con un inglese
tutto particolare mi consigliava di andarmi a vedere lo stadio olimpico di Montreal, e poi la zona del porto, che avevo visto la sera precedente.
Allora, gambe in spalla...e alle 8.30 ero già in cammino...a piedi fino alla stazione della metro, non mi andava di prendere l'autobus, era una mattina
fresca e limpida...e così passeggiando mi svegliavo un po'.
Subito alla stazione per lasciare la valigia e lo zaino, che avrei ripreso dopo, e via, verso lo stadio dei Giochi Olimpici del 1976. E' una costruzione assai suggestiva,
sembra un'astronave...con un ascensore che porta fino a 160m di altezza.
Qui allo stadio, ho fatto conoscenza con una ragazza coreana...non mi ricordo il nome...la quale mi aveva fermato poiché le serviva un'altra persona per usare il suo doppio biglietto.
Devo ispirare fiducia io! Un sacco di ragazze mi fermano...ah no...forse piaccio!? :-) ...comunque, ci siamo messi a parlare del più e del meno...lei studiava inglese lì a Montreal.
Poi ci siamo messi a vedere un filmato su Montreal, visto che era compreso nel prezzo...beh, un modo diverso per visitare la città! Dopodiché è arrivato il momento
di prendere l'ascensore, salire sulla punta dello stadio e godersi il panorama da oltre 160 metri!
Qualcosa di unico...in una giornata così limpida!!! Montreal è una città molto grande, situata sul grande fiume S.Lorenzo. Mi raccontavano che quando fecero i lavori per costruire la metropolitana
avanzò moltissima terra di scavo che venne utilizzata per creare dal nulla un isolotto, su cui ora c'è il Luna Park.
Da 160 metri ho chiamato Alessandra per darci un appuntamento per vederci e poi salutarci. Dopodiché ho salutato l'amica coreana e sono sceso giù, per andarmene in giro...era mattina, avevo ancora molto
tempo.
Avevo molta voglia di andare a visitare la zona antica...quella "europea"...ma con la metro sono sbucato fra i grattacieli, mah...mi "sono sbagliato a confondere", chissà! Chiedendo in giro, anche in
francese...visto che a Montreal odiano un po' il ceppo inglese...ho avuto informazioni per la strada da percorrere.
Ed eccomi a PARIGI!? Mah...che confusione, mi trovo difronte la chiesa di Notre Dame, una copia perfetta!!! Veramente suggestiva! In questa chiesa si è sposata l'odiatissima, dagli inglesi, e amatissima, dai francesi,
cantante Celine Dion, in maniera molto esclusiva, poiché sono proibite funzioni di quel tipo a Notre Dame. Il ceppo inglese odia letteralmente Celine Dion, poiché tempo fa ricevette un premio da un giornale inglese
e lei lo rifiutò dicendo che è una cantante francese...anche cantando in inglese! Mah!!! A Montreal ovunque vi sono cartelloni di Celine e di Jaques Villeneuve...che la settimana prima aveva trionfato in un Gran Prix.
Dopo un giretto nella chiesa, era ora di andare all'Old Port, il vecchio porto...tra le stradine strette, piene di gente e aristi simpatici, mimi, strilloni: c'era una manifestazione in costume letteralmente meravigliosa.
Tantissime bancarelle all'aperto decorate come duecento anni fa, venditori in costume, un esercito di giubbe rosse...colpi di cannone!!!
Un'atmosfera di festa indescrivibile. Mi spiegarono che ogni domenica era così.
C'erano bancarelle che vendevano marmellate, fiori, frutta e verdura, pane cotto a legna, oggetti di terracotta...un po' di tutto, tutto ricostruito in maniera impeccabile! Una signora mi ha fatto sedere ad un tavolo
per insegnarmi ad usare una penna d'oca per scrivere...poi mi sono messo a parlare con un ragazzo di una bancarella di roba vecchia...roba storica...uno dei pochi che ti parlano e rispondono anche in inglese!
Solite domande, da dove vieni, che ti pare il Canada...poi all'orecchio mi dice..."Montreal, Toronto...cosa sono!? Quebec è la città più bella del Canada, e deve essere nostra, solo per noi!!!"...ma tutto in modo tranquillo...avevo
trovato un indipendentista!!! Il "Bossi" canadese, ma non esaltato...un abitante di Quebec che era a favore dell'indipendenza della cittadina. Quebec è sicuramente da visitare! Gli chiedo di vendermi una bella lanterna parte integrante del suo carretto, ma niente da fare. Lo saluto e proseguo il giro.
Mi accorgo che si è fatto tardi, ho l'appuntamento con Alessandra...e via con la metropolitana. Mi si avvicina un ragazzo per chiedermi informazioni...devo proprio ispirare fiducia!!! Mi domanda come raggiungere un certo posto,
e io che c'ero già stato lo indirizzo bene...anzi facciamo un paio di fermate insieme. Era un Americano di Boston, con chiarissime origini irlandesi...mi spiega che Boston è piena di Italiani, ed è una città da vedere...per lui non distante
da Montreal...solo 500km!!! Che mentalità!!! 5 ore di viaggio è come per noi andare da casa all'università...basta poco, che ce vo'!!!
Ed eccomi sull'isola di Montreal!!! Dove incontro Alessandra. Volevamo andare al Luna Park, ma bisognava pagare l'entrata...e per poco più di un paio d'ore non era il caso. E allora ci siamo fatti un giro della città in autobus per andare a mangiare
dove eravamo stati il giorno precedente. Grande scelta...ma si, cibo italiano, tortellini!!! che bello mangiare e parlare italiano!!!
Ed eccoci ai saluti finali!!! Quanto odio questo momento!!! Con Alessandra e Rita ho trascorso un week-end bellissimo!!! Un in bocca al lupo per gli studi ad Alessandra...un abbraccio e via verso la stazione centrale. Riprendo le valigie e saluto anche Rita
che mi era venuta a salutare lì. Rita è una persona dolcissima, che si è messa a disposizione per farmi trascorrere questo passaggio dal New Brunswick all'Ontario in maniera indimenticabile. Ed ecco che il treno viene annunciato...si torna dal vecchio Mark!!!
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