Capitolo IV: Toronto - Montreal - New Brunswick
di Luca Palmieri


14 agosto 1996

Dopo una giornata così emozionante, la gita alle cascate, l'incontro con le amiche della West Virginia e la bella passeggiata per Toronto, il mio viaggio prosegue verso EST, verso delle terre incontaminate...verso zone dove la natura domina, verso il New Brunswick.

In Canada c'è un'ottima, nonché semplice rete ferroviaria servita dalla VIA: collega l'Est con l'Ovest toccando le principali città e attraversando posti meravigliosi. La mia tappa è Charlo, e per mia fortuna si trova sulla via ferrata che poi arriva ad Halifax.

Sapevo che andavo incontro ad un lunghissimo viaggio...ben 17 ore di treno, ma la mia voglia di conoscere nuovi posti ed incontrare nuovi amici, metteva da una parte il problema del viaggio. Ma certo non è un problema, poiché i treni sono molto comodi, puntuali e c'è tanta bella gente con cui parlare.

Preso il minimo indispensabile per una decina di giorni, arrivo nella centralissima stazione di Toronto...proprio a due passi dalla CN tower. Il mio viaggio deve effettuare una fermata di circa un'ora a Montreal...e così ho la fortuna di visitare un'altra città.

Quanta gente in stazione!!! C'è una fila lunghissima di persone che vanno a Montreal...è il mio treno...e così mi metto in fila. Ci sono un paio di ragazzi davanti a me...mi chiedono se a Montreal l'orario è lo stesso di Toronto...io rispondo di si...l'ora cambia alla fine della Province du Quebec...mi sono informato, almeno non ho fatto brutta figura! Parliamo un po', sono diretti ad Halifax...avranno da viaggiare altre 6 ore in più di me! Mi ritengo fortunato! Anzi...loro erano in viaggio dalla mattina...provenivano da Hamilton, a sud-ovest di Toronto. E io un po' da più lontano...rimangono sorpresi che provenissi dall'Italia!

Il treno viene annunciato, e così prendiamo posto...5 ore e saremo a Montreal! Il viaggio è stato perfetto...passava anche il carrello che portava bibite e stuzzichini vari. L'hostess era però una balena...una classica americana mangia hamburger! Aveva un fondo schiena che le rendeva difficile il cammino nel corridoio del treno, e poi aveva una voce finissima...la classica cicciona! Il paesaggio ai lati della ferrovia era molto bello: abbiamo fiancheggiato il lago Ontario per un po', poi siamo passati per piccole città e villaggi, tra cui Kingston, città di Brian Adams. Poi è stata la volta del fiume S.Lorenzo che ci ha accompagnati fino a Montreal dove siamo arrivati anche in anticipo...il Canada!!!

Qui ad aspettarmi c'era la simpaticissima Rita per farmi dare un'occhiata veloce a Montreal. E' stata gentilissima...non ci conoscevamo affatto, ma un'altra mia amica di internet l'aveva avvisata che io sarei passato di lì, e così eccoci qui!

In un'ora non si può vedere molto della città...ma grazie alla metropolitana abbiamo fatto una corsa verso la città antica. Montreal è una città incantevole...dovevo ritornarci per forza. Così al momento di prendere il treno per Charlo, sapendo che avrei dovuto fare un altro stop a Montreal al mio ritorno la settimana seguente, dissi a Rita che avrei provato a modificare il mio biglietto per visitare meglio la città.

E così il viaggio prosegue...altre 12 ore...destinazione Charlo, New Brunswick. Il treno è diverso, c'è più spazio per allungare le gambe...ho perso gli amici di Hamilton, chissà in che carrozza sono! Riesco a trovare un posto, c'è un signore. Lui parte a parlare in francese...ma che stai a di?! Poi gli spiego che sono italiano, che parlo l'inglese...insomma tutta la mia storiella. Non ci sono problemi...la maggior parte degli abitanti di Montreal conosce entrambe le lingue. Vedendo una guida turistica dell'Islanda, chiedo a questa persona se fosse diretto proprio lì! E infatti...per andare in Islanda dal Canada, ci sono solo due voli, entrambi da Halifax.

Il viaggio è lungo...sale molta gente a Quebec City. Vengono spente le luci e così si riposa un po'. L'orario è previsto per le 8 di mattina, orario atlantico, cioè un'ora avanti di Toronto e Montreal. Sono molto emozionato...è difficile dormire in questo stato, e così all'albeggiare mi sveglio e inizio a godermi il panorama.

Questo è il Canada: il treno segue una via sicuramente tracciata a inizio secolo, tra verdi boschi e laghetti incontaminati. E' tutto così bello intorno, non ci sono molti villaggi...si può già sentire la tranquillità dell'esterno! Sono così felice, manca poco! Alle 6.30 (7.30 orario atlantico) avvertono che la colazione sarà servita in 30 minuti...ma tra 30 minuti sarò già a Charlo! E così mi salto la colazione, che fregatura...ma che mi interessa?! Il vagone ristorante è qualche carrozza dopo e così la gente delle carrozze precedenti passa nel nostro corridoio. E così rivedo i due ragazzi di Hamilton, che mi dicono che manca poco per me! Così ci salutiamo. Il controllore mi avverte di prepararmi...così scambio altre due chiacchiere col vicino di viaggio, che mi saluta dicendo..."to the next trip!", al prossimo viaggio! Mi è piaciuta come frase!

Eccomi, sono presso l'uscita...è una giornata bellissima, fresca e pulita. I controllori si meravigliano di dove ci si debba fermare...così chiedo un po' dove dovrei scendere, sono il solo!...non lo sanno, mi dicono che forse dovranno fermarsi così, senza trovare alcuna stazione! ah...andiamo bene! Beh, almeno non devo scendere in corsa! Il treno rallenta...mamma mia ci sono!!! Ma non mettono ancora giù la scaletta...Charlo esiste?! Certo che esiste...ma la stazione...beh...è una baracca deserta, senza nessun custode! Bello, mi piace...finalmente mettono giù la scaletta, e vedo Shanna e la madre! Ci sono, ci sono!!! New Brunswick!!!


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