Capitolo VIII: Montreal (I PARTE)
Montreal!!! Finalmente!!! ...cioè, rieccomi a Montreal, bellissima città! C'ero stato la settimana prima...ma solo per un'oretta! Beh
ora ho un giorno e mezzo...qualcosa di più si puo' vedere!
Prima di tutto dovevo incontrare Alessandra...l'amica di Rita, poiché rita il 22 agosto aveva il suo secondo giorno al college e non poteva mancare. Quindi occhi ben aperti...troviamo un po' Alessandra!...ma è lei che mi
trova!!! "Tu sei Luca?!", Rita mi avrà descritto bene...oppure noi Italiani siamo unici! Mah! Comunque la cara Alessandra è una simpaticissima ragazza di Latina che era a Montreal per studiare...era da un paio di giorni lì...quindi
vogliosa come me di scoprire la città.
Diciamo che la "passeggiata" in treno mi aveva fatto venire un po' di fame...e per fare un'altra bella passeggiata, come sempre, dovevo riprendere le energie. Sono andato a prendermi un bel "donuts", il caratteristico negozio di ciambelle...che poi non vende
solo ciambelle, americano. C'è una scelta infinita...cioccolato, crema, cioccolato con noccioline sbriciolate, crema e frutta, senza zucchero, con i pezzetti di cacao...mamma mia, che bella visione!!! Per andare tranquillo non ho preso caffè..."dirty water", come anche
loro lo chiamano...forse dopo aver assaggiato un nostro caffè.
Beh...per me è importante magna'...ora dovevo risolvere il secondo problema, trovarmi un posto dove passare la notte! E non era una cosa facile nella "underground town" di Montreal...letteralmente una città sotterranea...con la metropolitana che ti porta dentro immensi centri
commerciali. Con Alessandra abbiamo trovato un centro di informazioni turistiche...dopo un lungo e assurdo giro intorno al medesimo quartiere...il quartiere PEEL...Una cosa assurda...camminavamo, camminavamo e gira rigira sempre alla stazione metro PEEL. Sulla guida turistica degli
alberghi abbiamo trovato
l'YMCA, una delle più importanti catene alberghiere di ostelli della gioventù del mondo...e dove poteva trovarsi...proprio davanti la fermata metro PEEL!!! Non ci potevamo credere!!!
Purtroppo non c'era neanche una camera libera...e dopo ripetute telefonate...con domanda formulata in inglese e riscontro in francese...ho trovato un posto! All'"ostello dei viaggiatori d'oltre mare"!!! Non potevo chiedere di meglio!?
Intanto per camminare un po' meglio ho lasciato la mia valigia in un deposito...e finalmente ora potevo iniziare ad esplorare la città, con tanta curiosità...anzi doppia curiosità visto che c'era anche Alessandra!
Ciò che ci ha stupiti sono i numerosi scoiattoli che bazzicano nei parchi...ce ne sono moltissimi!
Alessandra nei precedenti 3 giorni aveva avuto modo di camminare per per St.Catherine Avenue, strada affollata e piena di negozi, e grandissimi MALL...o centri commerciali, dove ci si perde!!! La mattinata è volata guardando le vetrine e scherzando sui modi dei Canadesi...e soprattutto
sul nostro modo di vivere. A pranzo avevamo un appuntamento con la cara Rita...che aveva un break al college...ma non aveva il tempo di mangiare con noi. E allora io e Alessandra siamo riscesi sottoterra...nell'EATON CENTER, dove alla base vi sono una serie infinita di ristorantini di tutte le nazionalità
con i piatti di tutto il mondo! Non ho mai visto tanta varietà!!! Mi sono spinto sul Messicano...un bel "burrito" era quello che ci voleva! Assolutamente grandioso...beh, per fame si mangia tutto...
La nostra passeggiatina poteva continuare...per un altro po' di tempo...poi dovevo andare a visitare il mio ostello...e così, dopo aver ripreso la valigia, nel pomeriggio grazie a metropolitana e autobus, eccomi all'ostello dei viaggiatori d'oltre mare...beh...me lo aspettavo un pochino diverso. In poche parole
si trattava di una casa abitata da una coppia orientale...di Taiwan...con qualche stanzetta, un bagno per tutti...non funzionante...TV b/n...al modico prezzo di 40$ canadesi! Azz, ma meno di 35$ non si trovava un buco dove dormire.
Il tempo di cambiarmi un po', appoggiare la valigia, parlare con la proprietaria...spiegarle che avrei fatto tardi quella notte, perché rimanevo un solo giorno...e dopo averle lasciato altri 4 sacchi...cioè 4$ come cauzione per la chiave, il mio giro turistico per Montreal poteva proseguire. Questa volta da solo...
ma è una città a misura d'uomo...con i servizi pubblici fenomenali! Cosa potevo fare!? Beh...ormai ero pratico di St.Cahterine st., ma i negozi erano sempre di più, e allora visitiamone un altro po'! All'inizio di questo corso, c'è un grandissimo negozio di musica di ben tre piani dove si potevano ascoltare tutti i CD, e
trovare tutte le novità audio/video. Ci sono stato almeno un'oretta! E poi...i negozi sportivi!!!
Il tempo è volato...per fortuna avevo la mattinata seguente da trascorrere ancora in giro! E avevo l'appuntamento con Rita e Alessandra, per andare chissà dove!!! Ah...prima mi avevano chiesto se avessi con me un vestito elegante...ma dico io...in agosto...in vacanza..., un peccato, perché a Montreal c'è una bella discoteca chic
su una terrazza di un grattacielo...va beh, la prossima volta!!!
Eccoci qui, alle 20.00 stazione metropolitana. Può iniziare il sabato sera Canadienne! Zona città vecchia...qualcosa di magnifico che avevo potuto assaporare la settimana precedente in quella famosa "ora" di corsa per non perdere il treno. Montreal è una delle città più europee del Canada...e Nord America. Palazzi ottocenteschi, stradine
antiche...piccole botteghe...ci dovevo ritornare...il mattino seguente! Poi siamo andati a vedere la Chinatown di Montreal...una stradina con ristoranti orientali e ogni tanto degli archi in pietra...forse zone di culto, non so. Un boccone veloce, l'ennesimo hamburger o hot-dog, ormai che cambia? e poi al club...
COLISEUM...sempre in St.Catherine, un locale tutto a scale con terrazza. Veramente simpatico. Musica assordante come sempre...'sti canadesi finiranno per diventare tutti sordi...belle ragazze, bella gente. Siamo stati a ballare fino alle 2, non riuscivo ancora a capire dove trovassi l'energia...avevo sulle spalle una notte in treno!!!
Io, Rita e Alessandra usciti dal locale abbiamo iniziato ad aspettare Grace, la sorella di un'amica di Rita...che non arrivava ancora! Ad un certo punto è arrivato un tipo, che mi chiede in francese dei soldi perché aveva disperatamente bisogno di una birra! Beh...gli faccio capire che il francese non lo so...e questo parte con la domanda in inglese...'tacci sua,
sapeva pure l'inglese...poi gli ho fatto capire in italiano che non capivo niente...TIE', l'italiano non lo sapeva!
E finalmente Grace è arrivata!!! Si era addormentata!!!
CAPITOLO IX MONTREAL (II PARTE)
|